A) Viaggio nella carta. UCCELLI, al vaglio della lente di ingrandimento degli inquirenti a Perugia
A) VIAGGIO NELLA CARTA, tra týpos, "impronta" e γράφειν, gráphein, "scrivere"
Taccuini di viaggio, studio, ricerca, il naturalista John James Audubon riproposto da Hitnes
UCCELLI, al vaglio della lente di ingrandimento degli inquirenti ... roba da scienziati, artisti o agenti segreti?!
MA 間 Project, e a Perugia la tipografia diventa spazio espositivo non profit di un collettivo uscito dall' Aba - Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" statale
di Elisabetta Berliocchi Bi-star-elli
Pioveva sabato 15 marzo a Perugia. Era buio verso le 18. In centro e per le strade della città poca gente a piedi. Passando in via Pellas con l'auto, una luce nell'oscurità, cornici appese e una ragazza indaffarata. Ho fatto inversione e parcheggiato alla stazione Sant'Anna. Poi, con l'ombrello, due passi sotto l'acqua accanto a strutture liberty et voilà...eccomi davanti alla porta a vetri. Ho guardato dentro. C'era già qualcuno di fronte alle opere. Non vedevo bene, mi sembravano fotografie. Galleria d'Arte MA 間 Project, così si chiama. Passate in rassegna tutte "le calcografie incise su rame e stampate a tiratura limitata" al ground-floor, prima di salire al primo piano e scambiare qualche parola con i presenti, formulare poche domande a Cecilia Damiani, membro del Collettivo. E' arrivata nel capoluogo umbro da Roma, uscita pure lei dall'Aba -Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" con in tasca il diploma di laurea magistrale. Si sta preparando, come gli altri, per la fiera indipendente "Supermarket" a Stoccolma, che si terrà dal 3 all'8 aprile. Intorno a lei ci sono le sue opere scultoree e poco più in là quelle di Anja Trebisonda. Mi aggiro per gli angoli dell'atelier, una sorta di vasto soppalco che si affaccia sulla mostra in corso, dedicata ad Hitnes, THE IMAGE HUNTER. On the trail of John James Audubon. Dopo averlo gentilmente chiesto, faccio qualche scatto in quello spazio sopraelevato più riservato. La stessa struttura architettonica è un'interessante testimonianza della città che fu. In questa area in cui liberty e ritorno all'ordine s'incrociano, c'era una tipografia. Restaurata dai membri del collettivo nel periodo Covid è oggi, dopo il restyling, fruibile al grande pubblico. Ma Project, spazio non profit, "da cinque anni c'è, da due ha intensificato l'attività". Archeologia industriale e riconversione d'uso.
Quanto lavoro dietro questa serie di incisioni alle pareti, 53 per l'esattezza. E pensare che le tavole, non più grandi di 2,5x2,5 pollici necessitano delle lenti di ingrandimento a disposizione dei fruitori per essere apprezzate in ogni dettaglio. Si legge in un pannello della mostra: "L'intero lavoro di stampa è stato realizzato con la stessa tecnica con cui Robert Havell riprodusse gli acquarelli originali di Audubon per il suo magnifico libro The Birds of America nel 1827: acquaforte e acquatinta". Hitnes ha compiuto un viaggio nel 2015 sulle orme del disegnatore naturalista John James Audubon a cavallo tra 1700 e 1800. Al centro del vasto e alto spazio espositivo ci sono due teche. In esse due dei nove libri rilegati a mano, Fragments of the Birds of America, che raccolgono le 53 tavole. I volumi sono "esemplari unici, ognuno dei quali è stato composto con una diversa carta marmorizzata e diversi colori per la rilegatura in pelle del dorso." A fare da scrigno, a questi gioielli tipografici, è una "scatola di stoffa con decorazioni serigrafate e a rilievo".
Accenti cromatici di un'esposizione rarefatta e prevalentemente in b/n sono le strutture metalliche verniciate di rosso della tipografia, il vetro verde delle teche osservato da una certa angolatura con una precisa incidenza della luce, ma soprattutto due opere di più grande formato alle pareti. L'una una sorta di visione dall'alto cartografica a volo d'uccello, l'altra ritrae volatili tra steli d'erba con annotazioni in inglese, in italiano e con qualche schizzo figurativo. Ma la testimonianza che maggiormente mi affascina, perché riporta al momento del viaggio nel suo compiersi, è il contenuto dei taccuini con appunti estemporanei presi al momento in loco, parole e immagini ...ed è forte il desiderio di girare quelle pagine per vedere oltre ciò che viene mostrato...
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