Caro Roberto Saviano...
Perugia, 4 novembre 2021
Caro Roberto Saviano,
ho avuto modo di poter parlare in aula alla classe. Ho avuto modo di potermi esprimere, con tutta me stessa, di poter raccontare, condividere fatti e considerazioni sull'importanza di alcune parole-chiave, nella vita e nella scuola. Ho avviato le mie lezioni di "Educazione civica", legate ad "Arte e territorio", partendo dal termine "Libertà" e dalla graphic-novel, tua e di Asaf Hanuka. Un fumetto, e come tale un'opera d'arte a tutti gli effetti. Ma lo sto facendo per gradi, utilizzando anche la tecnologia, e altri libri cartacei. Ecco il resoconto della lezione che, come al solito, "carico" sul registro elettronico-piattaforma "Classe viva", nella convinzione che possa essere utile a me che lo redigo, agli alunni come spunto e punto di riferimento, ai genitori a titolo informativo, ai docenti per un lavoro collegiale, a chi deve supervisionare.
Prima però voglio dirti una cosa...se ho iniziato a condividere tutto sui socials (non l'avevo fatto mai prima, per naturale riserbo e innato pudore)...un motivo c'è... ed è quello che tu chiami, in "Gridalo", il 《tam-tam》che senti montare e all'inizio quasi non sai perché...quasi. Poi vedi che comincia a coinvolgere anche le persone a te care, le persone che hai accanto...e, dopo l'iniziale smarrimento, decidi di prendere la situazione, la tua situazione, in mano e scegli di fare qualcosa. Per te e per chi ami. E allora mi sono "ricordata" di essere una giornalista. Già, mi serviva qualcosa o qualcuno che me lo ricordasse. E quel qualcosa, quel qualcuno è arrivato a ricordarmi chi sono. E allora mi sono aggrappata con tutta me stessa alla Verità, quella con la "V" maiuscola e quella con la "v" minuscola, nella convinzione che tutto si potesse risolvere (o molto) mettendo nero su bianco. Ho dovuto ricostruire "pezzi" della mia vita, lo sto facendo ancora. Ho, per la prima volta, messo on line su LinkedIn il mio curriculum nel dettaglio. Ho tirato fuori tutto, o meglio molto, persino alcuni documenti che potessero aiutare me (e non solo me) a fare chiarezza su quanto stava accadendo. Persino alcuni dati "sensibili", alcune mie vicende personali (in altri tempi non l'avrei mai fatto, chi mi conosce lo sa). Tutto a tutti per la verità. E lo rifarei, sì, lo rifarei. Ringrazio Dio di avermi dato la forza e di avermi guidata nel proseguimento del mio cammino, esistenziale e professionale, con una certa levità nonostante tutto. La cosa più bella che mi sia capitata in questi tempi è ritrovare me stessa, nella pienezza. Riprendere l'attività giornalistica...e credere profondamente nel lavoro quotidiano di questa categoria alla quale appartengo...mi sta facendo volare su ali d'aquila...
Poi è arrivato (è tornato) tutto il resto, semplicemente partendo da un gesto. Il lancio di una pietra nell'acqua, nel "Mare Magnum" di Internet, in cerca di una soluzione possibile davanti ad un grande problema imprevisto.
..."Comme une pierre que l'on jette dans l'eau vive d'un ruisseau" (professionalmente parlando)...
Ecco la lezione:
Procediamo per parole-chiave: LA LIBERTA'... tra CITTADINANZA e COSTITUZIONE, GIORNALISMO e ARTE, nel quadro di riferimento di "UGUAGLIANZE E DISUGUAGLIANZE" , tema proposto per EDUCAZIONE CIVICA durante il Consiglio di classe. Mostrate le copertine di alcuni libri: Oriana Fallaci, "IL MIO CUORE E' PIU' STANCO DELLA MIA VOCE; Roberto Saviano, "GRIDALO" (cenni a p.9 e al referente al quale parla: se stesso ai tempi del liceo che frequentava a Caserta; cenni a Martin Luther King e a JFK, John Fitzgerald Kennedy); "Breve introduzione su Roberto Saviano e il fumetto/graphic-novel "SONO ANCORA VIVO"; "CITTADINI SI DIVENTA. Itinerari per una cittadinanza consapevole", a cura di "LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie". Riflessioni in aula partendo da un INCONTRO TRA DOCENTI in Umbria ORGANIZZATO DA "LIBERA". Cenni ai nomi delle mafie "storiche": Cosa Nostra, Camorra, 'Ndrangheta, Sacra Corona Unita, legate rispettivamente alle regioni Sicilia, Campania, Calabria, Puglia, ma con ramificazioni sul territorio nazionale e internazionale. Riferimento a DUE DOMANDE poste da me ad una docente a fine riunione: "Secondo te, a parte quelle storiche, quali sono le mafie? e in Umbria?" RISPOSTA per me inaspettata: "IL BULLISMO". Poi mi ha spiegato perché: c'è un capo, c'è chi lo segue, c'è chi ha paura di opporsi e parlare, ci sono una o più vittime, c'è la reiterazione delle vessazioni contro la stessa o le stesse persone, c'è l'illusione di essere "privilegiati" e "forti" -che poi "forza" non è- perché parte di quel gruppo ... ma la LIBERTA' di scegliere cosa fare o non fare secondo la propria coscienza, il proprio senso civico, morale, secondo il proprio raziocinio e discernimento... c'è? Ulteriore DOMANDA da me a lei posta: "e secondo te la Massoneria potrebbe configurarsi come mafia?"... Questa settimana, in RISPOSTA ad un'altra DOMANDA, ho citato la cosiddetta Massoneria "deviata" che si pone in antagonismo allo STATO, alla LEGGE, alla REPUBBLICA e alla DEMOCRAZIA. Citata, dopo, da una docente presente, la targa alla luce del sole, vista passando davanti alla sede del "Grande Oriente", in Borgo XX giugno detto "Borgo Bello" a Perugia (on line è possibile consultare il sito della Massoneria con nomi, cariche, storia e attività: http://www.goiumbria.org/). Per la definizione, consiglio ora inoltre l'enciclopedia Treccani on line e il consueto cross-checking e fact-checking. Cenni all' EAN-FONDAZIONE RETE EUROPEA CONTRO IL BULLISMO (European Anti-bullying Network), ai servizi offerti alle scuole e alle famiglie sia dei ragazzi che subiscono bullismo che dei ragazzi autori di azioni di bullismo (perché entrambi vanno aiutati!): segnalo il sito https://cesie.org/giustizia/ean-rete-antibullismo/, dove tra i nomi c'è quello di una tifernate, Maria Rita Bracchini, vice presidente (da un corso di formazione continua ODGUMBRIA). Proiettato in aula video dell'intervento (8 minuti circa, 7 novembre 2021) di ROBERTO SAVIANO OSPITE DA MARIA DE FILIPPI. Il giornalista, scrittore, sceneggiatore...ha presentato ai ragazzi di "AMICI" il libro stampato nel giugno 2021 e ha parlato, a cuore aperto, della sua FERITA. https://www.superguidatv.it/roberto-saviano-ad-amici-21-ero-condannato-a-morte-video-witty-tv/. Roberto Saviano, lo dico ora, ha partecipato anche al FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO (#international journalism festival) che si tiene solitamente a Perugia in aprile: https://www.festivaldelgiornalismo.com/
Sarebbe bello incontrarti, magari al Festival del Giornalismo!
Un abbraccio forte forte. Grazie!
Elisabetta
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