Strada del Cantico, "notte di stelle, note di vino"...in alto i calici!
Strada del Cantico, "notte di stelle, note di vino"...in alto i calici!
Nel cuore di Torgiano passeggiata con sosta, tra rossi, bianchi, rosé, e un tocco impalpabile d'acquarello...pardon, di vinarello
di Elisabetta Berliocchi Bistarelli
...Reportage fotografico e didascalico...
Tra Bacco e baccano...Shhh! ...silenzio...
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| ...Meraviglia...anche noi abbiamo parcheggiato praticamente nel cimitero di Torgiano...dove ci sono una chiesa e una torre valorizzata da lighting designers...Peccato però che le lapidi siano pure a ridosso della carreggiata, tra le auto e i pedoni... |
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| ...Torre Baglioni o Torre della Guardia, è questo il suo nome, mi ricorda la Torre del Cassero (Porta Sant'Angelo) illuminata di notte a Perugia, in Borgo d'Oro...Ma qui gli svettanti cipressi sono possenti... |
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| ... "di sotto in su"... Fu edificata nel XIII secolo. Dalla pianta quadrata, presenta merlatura guelfa sostenuta da beccatelli |
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| ..."leggermente fuori fuoco"... |
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| ...A volte le foto scattate velocemente sono, riguardandole, sorprendenti... |
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| ...In realtà, è per i colori e per la poesia di questo dipinto di Adriana Gigliarelli che abbiamo seguito le note dello spartito sul cavalletto...e, superando il portone di accesso, ci siamo ritrovati tra persone ritratte senza volto e "strappi"... |
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| ... la nota "pecoreccia" (per gli amatori di questa specialità culinaria tipicamente umbra)... |
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| ...e la nota poetica... |
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| ...quadri di Marta Betti... |
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| ...di tergo, mentre esce dallo spazio espositivo a lei riservato, la pittrice Marta Betti... |
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| ...tra quelli in mostra, il mio "Strappo" preferito... Elvio Marchionni, l'autore, eccellenza umbra in campo artistico che ben conosce le tecniche medievali, usa "esclusivamente intonaci recuperati di vecchi ruderi"... |
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| ... "leggermente fuori fuoco"... |
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| ... andamento mosso...vortice... |
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| ...Opere che non hanno bisogno di parole, quelle di Fulvio Bifarini... |
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| ...il colore che parla... di Fulvio Bifarini... |
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| ... I nostri bicchieri erano di plastica...Come ci hanno spiegato, i calici in vetro, non grandi ma robusti e resistenti (ad ognuno lo stesso da utilizzare, come tradizione, per ogni sosta) sono per chi ha acquistato il ticket (uno per i piatti tipici, un altro per i vini doc e docg), disponibile fino ad esaurimento...La nostra scelta è ricaduta su un noto bianco, leggero come un venticello primaverile, e su un rosso rinomato, ma di nicchia, forte e intenso...poi per i più piccoli, la Coca Cola alla spina non può mancare... https://www.stradadeivinidelcantico.it/ |
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| ... sorseggiando nel parco... |
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| ...Immersi nel verde, tra gli alberi, i suoni delle canzoni arrivano un po' attutiti... Ecco, in effetti siamo approdati qui anche perché sospinti dalla marea di gente incalzante - ho personalmente approfittato di una varco apertosi, a mo' di Mar Rosso, al passaggio dei Carabinieri in divisa e in servizio-. Ci eravamo, prima, quasi seduti di fronte a una piazzetta del centro storico, dove però la melodia della musica e delle voci al microfono, troppo forte non permetteva -mi si consenta la critica- una fruizione piacevole, arrivando ai timpani come rumore assordante. Peccato, perché era nel cuore del centro storico, con tavoli d'autore (Domiziani) e calici grandi, da degustazione, di vetro... |
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| ...Ritornando all'auto oltre la torre... (scatto "leggermente fuori fuoco") |
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| ...Ecco... possiamo alzare gli occhi al cielo... l'inquinamento luminoso del centro abitato, a pochi passi, qui al cimitero di Torgiano sembra lontano... E infatti ... abbiamo catturato al volo con lo sguardo una stella cadente, mio figlio ed io, insieme, alzando gli occhi al cielo... nella nostra "chasse aux étoiles"... e impreteribilmente abbiamo espresso un desiderio ... |
...e il Viaggio continua...
de tout cœur...
come direbbe Monsieur Peynet
...
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