. Perugia . Oltre le rivalità... Learning by doing - Jeunes gens, l'Europe vous attend!


Perugia . Oltre le rivalità...Learning by doing - Jeunes gens, l'Europe vous attend! 🎼🎵🎶
A scuola di Design, Cittadinanza e Costituzione...lezione aperta! 
À propos de...
Bruxelles, Strasbourg, médias d'information, réseaux sociaux, legal design et... travail

di Elisabetta Berliocchi Bistarelli


    Progetto "Panchine europee". Eccone una a Milano.

Per qualche ora siamo tornati discenti tra gli studenti. Se penso alle Università private, i primi nomi che mi vengono in mente sono Iulm, Bocconi, Cattolica a Milano, Luiss a Roma, Pegaso telematica...Ma anche Perugia ha le sue AFAM (istituzioni di Alta Formazione Artistica Musicale Coreutica), come l' IID-Istituto Italiano del Design appunto (https://www.miur.gov.it/istituzioni-afam-riconosciute), terza ISIA (Istituto superiore per le industrie artistiche) in Italia a rilasciare un titolo equiparato alla laurea (accreditamento dal Miur).
Alle 9.15, rispettando il quarto d'ora accademico, eccomi in via Galeazzo Alessi n.3A. E' qui che si tiene, per gli studenti di questa Università privata e per i giornalisti, la lezione aperta sul tema Giovani e cultura, sviluppare la creatività in Europa. Ed è proprio uno studente, appena entrata, a condurmi gentilmente fino all'Aula conferenze attraverso scale e corridoi, preservati dal restyling di palazzo Ranieri. 

L' ingresso alla Scuola di Alta Formazione dedicata al Design,
in via Galeazzo Alessi a Perugia,

a pochi passi dalla chiesa del Gesù
e dal Tribunale in piazza Matteotti
https://www.perugiatoday.it/formazione/universita/istituto-italiano-design-umbria-isia-industrie-artistiche.html

L'evento non è ancora iniziato. Mi fermo a scambiare quattro chiacchiere con Donatella Binaglia, vice presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, che cura i rapporti con le scuole, e Rachele, insieme a Celeste e Costanza uno dei punti di riferimento per noi giornalisti nella sede regionale di via del Macello. Zona, questa di Fontivegge, in via di riqualificazione, e però da storica dell'arte rimpiango la precedente sede a palazzo Calderini, a pochi passi da qui. All'ingresso c'è pure Luca Garosi, caporedattore centrale Rainews24, che ha esattamente la mia età, come apprendo nel corso della conversazione informale a quattro. A moderare la tavola rotonda è proprio lui, che ha scelto la location e avvia la mattinata insieme ad Anna Maria Russo, presidente dell'Istituto Italiano di Design. 




"Siate originali nel vostro studio. Trovate la vostra nicchia, il vostro punto di forza sul quale focalizzarvi", sprona i giovani Donatella Binaglia, evidenziando "il valore aggiunto di una location storica e suggestiva per chi studia: la bellezza". Mette in guardia dal "copia-incolla", dalla fretta (spesso inevitabile), richiamando all'onestà intellettuale, alla correttezza e alla solidarietà (tanto più con chi non ha situazioni contrattuali che garantiscono maggiori tutele), rivolgendosi soprattutto ai colleghi iscritti all'Albo, che se non per 'motu proprio', possono essere indirizzati dal Consiglio di disciplina. A tal proposito qui, dove rocchetti avvolti da fili colorati sono posti accanto a librerie come fossero volumi, cita Brunello Cucinelli che della bellezza e dell' antichità ha fatto i suoi cavalli di battaglia nel filato nobile, nel mecenatismo e nella filantropia, costante nel sottolineare come nella vita sia importante essere 'persone perbene'. Lo cita qui, dove la Moda è uno dei corsi cardine, insieme a Interior design, Industrial design, Communication Design, Light Design e Design puro e dove, tra i vari corsi extra, dedicati al Made in Italy e "declinati nei diversi ambiti del design", non mancano quelli destinati a lavoratori e professionisti (serali e nei week-end). 
Navigando nel sito IID, noto nomi eccellenti tra gli ex studenti e informazioni utili, parole e concetti-chiave come "passione, curiosità, il 'coraggio' di sbagliare", "creatività, sinergia, ricerca, tecnologia e innovazione, connubio tra teoria e pratica ..." al fine di " 'mettere le ali ' ". E ritrovo il nome di un mio docente, Andrea Margaritelli (https://www.istitutoitalianodesign.it/la-scuola/), che non è inopportuno ricordare, visto che si parla di formazione, allievi e maestri.
Nell'ambito del "Design" e della "Scuola", di ogni ordine, grado, tipologia, non si respira sempre un'aria salutare. Nell'esercizio della mia professione, ho visto chiaramente come coesistono, proprio lì dove non dovrebbero esserci, fazioni e "guerre", più o meno evidenti, spesso "mascherate". Ho ribadito in più occasioni la necessità che la politica, quando è propaganda di partito, debba rimanere fuori dalla scuola. Fuori dalla scuola anche pressioni, ingerenze, intromissioni inaccettabili, di poteri forti che nulla hanno a che fare con la Costituzione italiana, la legalità, l'Unione europea. Grazie agli artifizi di una "forma" appannaggio di chi ha cultura, mezzi, conoscenze, usati male, ho visto "morti", "feriti", tra una moltitudine costretta a fare scelte di campo, a chiudere gli occhi, a tacere, anche quando dentro "cuore tendini e nervi" gridano. Ho percepito nell'aria un'autentica competizione, poche volte sana e solidale emulazione reciproca, quasi che la "Scuola" fosse un campo di battaglia sul quale si gioca la partita per il "predominio" sul territorio, tra dotti titolati e sapienti mani, tra destra e sinistra, pubblico e privato, metodi e scuole...Testa a testa dai quali è difficile tirarsi fuori, rimanere neutrali e super partes. E in questi 'giochi al massacro' vengono coinvolti persino i più giovani. Sì, in Umbria. Pure questa è "Cittadinanza e Costituzione"!


Nella sala affrescata di Palazzo Ranieri, mi piace ascoltare con attenzione partecipe una ragazza al microfono. Inizialmente pensavo fosse una studentessa IID, lì per presentare qualche lavoro svolto sotto la guida dei docenti. Subito però, sentendola parlare, ho capito che la guida era lei, Valentina Parasecolo, giornalista e coordinatrice stampa del Parlamento europeo in Italia. Accanto a quello che è stato il suo maestro alla Scuola di Giornalismo Rai (https://www.centrogiornalismo.it/), ripercorre in sintesi la storia delle istituzioni europee, accennando alle funzioni effettive degli organi di potere, evidenziando le opportunità per i giovani (tirocinii retribuiti, concorsi, stages…) e per i giornalisti.


Valentina Parasecolo, Press Office Coordinator -
Italy (European Parliament) e
 Luca Garosi, caporedattore centrale Rainews24
,






Fondamentale per la net generation, l'utilizzo dei social mediaPrende quindi la parola, Valeria Fiore, avvocato (Comunicazione e social media del Parlamento europeo in Italia), che apre con un'opera d'arte simbolica, estremamente significativa. Un parallelepipedo nel deserto. Menziona lo spazio in piazza Venezia a Roma intitolato a David Sassoli, ex presidente del Parlamento Europeo, e dedicato all' EUROPA EXPERIENCE (https://www.eunews.it/2022/10/21/a-piazza-venezia-un-pezzo-di-ue-apre-a-roma-lottavo-europa-experience/ ; https://visiting.europarl.europa.eu/it/visitor-offer/other-locations/europa-experience )
"Il Parlamento europeo è un po’ così nella percezione generale. Non si sa bene cosa fa, dove è…Noi operiamo per arrivare dal parallelepipedo nel deserto all’altra opera architettonica tra la folla (nelle slides, ndr). Parola d’ordine: coinvolgimento. I video attirano più di tutto. Se fate qualcosa sull’Europa taggateci!" Varie le strategie messe in campo. Cosa  c'è "dietro una norma o un pezzo di carta"?...
- Decentralizzazione
-Influencer strategy (coinvolgendo i vip e i loro followers)
- Campagne di comunicazione (storytelling e contenuti, vip testimonial)
Community insieme-per.eu (https://together.europarl.europa.eu/it/)
(ci si può iscrivere: l'appello è rivolto a tutti, a partire dal basso, dalla collaborazione dei volontari, e dai socials)
- Progetti. Un esempio? Le panchine europee: https://panchinaeuropea.com/
- la campagna #facciamochiarezza (contro disinformazione, informazione distorta, fake news soprattutto in tema di salute). Esiste inoltre un Codice di comportamento europeo 2018 (https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/new-push-european-democracy/european-democracy-action-plan/strengthened-eu-code-practice-disinformation_it#un-codice-rafforzato-di-buone-pratiche-sulla-disinformazioneGoogle, Facebook, Tik tok…si impegnano ad ostacolare questo tipo di informazione e mettono in campo alcuni provvedimenti: demonetizzazione account che diffonde disinformazione; collaborazione con fact-checkers e con i media sui socials.
Dopo gli interventi dei politici, chi in collegamento sul maxi schermo (on.Salvatore De Meo, PPE Forza Italia; on.Alessandro Panza, Identità e Democrazia, Lega), chi in presenza (on.Camilla Laureti, Socialisti & Democratici, PD, umbra), chiudono Marta Mussini, docente di Project management semiotica, e Angela Di MonteI contratti, le leggi vengono trasformati in un semplice sistema di comunicazione rivolto al cittadino, alle aziende. Il motto è... 'semplificare per essere inclusivi'. E Angela Di Monte spiega come il Legal design sia "un metodo di lavoro per semplificare, ridurre all’essenziale, a colpo d'occhio rendere più comprensibile un documento burocratico" (non tralasciando bellezza e veste grafica, ndr). "Metodologia ispirata da Margaret Adamer (conosco Gadamer, M.Adamer non mi sovviene, ndr...): 1) chiarezza; 2) immagini; 3) coinvolgimento dell' utente finale.
Es. Per un atto notarile di una compravendita immobili, si mettono in campo colori, mappatura procedimenti e riduzione sostanziale del testo, glossario termini difficili."
Ma la legge è davvero uguale per tutti? Il Legal design insegna pure modi e strategie per aggirarla? 
Per ora abbiamo parlato anche troppo. Meglio lasciare spazio alla fotografia, etimologicamente "scrittura di luce"...


...la mostra fotografica in atto a Palazzo Ranieri, suggestiva sede dell' I.I.D. 










...l'angolo en plein air della "ricreazione"...

Punto di osservazione panoramico, a ridosso del centro storico, aperto sulla valle umbra sottostante e le colline all'orizzonte 
















...Un angolo devozionale negli spazi outdoor dell'Istituto Italiano di Design con sede a Perugia...












...preparativi in corso prima del buffet...per la serie...quand'è ora de magna', 'n ce famo manca' niente!!!...questo sì che è "Elegant design"...


...e dopo la pausa, si riprendono gli interventi "phygital", dal tavolo, dalla platea, in collegamento dal maxi schermo...






                                                        ...a proposito di Legal Design...


... forse non tutti sanno che...esiste il Legal design...qui messo in campo per snellire e semplificare "transazioni" burocratiche, agevolando il cittadino nell'esercizio dei suoi diritti-doveri


...qualche altro dettaglio significativo indoor...










... Questa chiave, apre davvero le porte a tutti? ...

              P.S. chiudiamo, per alleggerire, con una nota di colore e di umorismo...il caso ha voluto che...proprio accanto all'I.I.D. ci fosse un circolo Arci dal titolo...come dire...evocativo. Eccolo nella foto!



 ...  Nel prossimo articolo   ...
... "La paranza dei bambini", 
il Michelangelo del fumetto e il "Cuore puro" di un 'mostro'...sacro, ça va sans dire...

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