SAVOIR FAIRE, "ANATOMIA E MOTORI"
...voilà Laetitia Casta, la Marianne de France!
La mise en valeur della sensualità di una donna non è peccato
di Elisabetta Berliocchi Bistarelli
Sarò breve. Parto da una frase, sentita passando da due uomini che ridacchiavano in strada... "anatomia e motori", e da un articolo di Alessandra Zauli letto per caso, Il vestito trasparente di Laetitia Casta per la moda estate 2024 (https://www.msn.com/it-it/lifestyle/shopping/il-vestito-trasparente-di-laetitia-casta-per-la-moda-estate-2024/ar-BB1opEIt?ocid=socialshare&pc=U531&cvid=8d4bce289bbc4cddac7417fa9563ed45&ei=8) Ecco, la volgarità è negli occhi di chi guarda. Altra cosa sono la seduzione e "la corrispondenza di amorosi sensi". Ricordo quest'artista nata in Normandia per cinque motivi: 1) il calendario Pirelli, non quello del 2019 in cui interpreta il ruolo della pittrice per Albert Watson (Laetitia Casta interpreta “la pittrice” | Pirelli ), ma quello del 1998 con questa foto di apertura scattata da Herb Ritts a Malibu; 2) la partecipazione insieme al prof. Renato Dulbecco, premio Nobel, con il quale ballò sulle note di La vie en rose, al Festival di Sanremo condotto nel 1999 da Fabio Fazio, che a maggio di quest'anno l'ha intervistata (Che tempo che fa | L'intervista a Laetitia Casta (youtube.com)); 3) il busto della Marianne eseguito nel 2000 da Marie-Paule Deville Chabrolle ( una foto stupenda: https://www.gettyimages.it/detail/fotografie-di-cronaca/french-actress-and-model-laetitia-casta-was-fotografie-di-cronaca/543888246?adppopup=true ), simbolo della Repubblica, che ha le fattezze del suo volto, scelto dai Sindaci di Francia, un onore toccato prima di lei a Brigitte Bardot, Mireille Mathieu, Catherine Deneuve e, più vicina nel tempo, a Inès de la Fressange; 4) il matrimonio con Stefano Accorsi, più volte approdato per lavoro in Umbria, e il legame attuale con Louis Garrel (come dimenticarlo?!); 5) il suo sorriso sensuale al contempo acqua e sapone, proprio grazie a quella seduzione naturale di chi non ne è consapevole o quasi.
Varie volte ho portato Laetitia Casta
a scuola. Alla lim ho mostrato le immagini dell'originale e delle "copie" d'autore, le sculture che la ritraggono e simboleggiano i principi-cardine della Repubblica francese:
Liberté, Égalité, Fraternité. Come di consueto, nel corso delle mie lezioni di arte o francese, i collegamenti con Cittadinanza e Costituzione partono in automatico. E dal busto della Marianne è facile passare al petto scoperto della figura centrale che, con il braccio destro, solleva il tricolore blu, bianco e rosso in
La liberté guidant le peuple di
Eugène Delacroix. È il vertice di una costruzione piramidale che alla base ha un "tappeto" umano di morti e feriti e si trascina seco bambini che brandiscono armi, quasi la guerra "civile" fosse un gioco. Una femminilità androgina, solida, un po' michelangiolesca, nonostante certe sinuosità delle forme. Il volto di profilo di ascendenza greco-romana. Lo sguardo fermo, deciso, tutt'uno con il gesto, sotto quel berretto frigio (
per i più piccoli suggerisco questo articolo per parole-chiave di Focus, ma anche i grandi vi scopriranno cose che magari non sanno o non ricordano: Il Giorno della Bastiglia: 14 luglio 1789 - Focus.it).
Oggi potrei citarla in aula per l'ultimo film, uscito nelle sale cinematografiche il 16 maggio 2024 e
diretto da
Leonardo D'Agostini:
Una storia nera. Tema di drammatica attualità, la
violenza di genere, la
violenza domestica, agghiacciante come il trailer:
https://youtu.be/3wQ-4x9HIiQ?si=Akc2aFy64JDg-59c . Voglio però chiudere con un'immagine luminosa, trasparente e iridescente al pari del cristallo, quella che la vede testimonial della Maison Dior, indossando un abito che lascia intravedere la sua bellezza inconfondibile... e con una soirée Swarovski, quella "orchestrata" a Milano, parte dell' esposizione itinerante Masters of Light...
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